REGIONE PIEMONTE PR-FESR 2021-2027

  • SOSTEGNO ALLA PRIMA CRESCITA DELLE START UP INNOVATIVE (domande dal 10 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025): contributo a fondo perduto fino al 70% (con un massimo di 210.000 euro) per investimenti da parte delle start up innovative: iscritte al registro imprese di una Camera di Commercio italiana (o ad un registro equivalente dello Stato di provenienza) da non più di 4 anni e 9 mesi alla data di presentazione della domanda; o iscritte alla Sezione Speciale dedicata del Registro delle imprese da non più di 30 mesi alla data del 21/12/2023 (ossia iscritte alla suddetta Sezione Speciale in data successiva al 21/06/2021). Le imprese devono essere classificabili come micro o piccola impresa (il calcolo della dimensione d’impresa verrà effettuato includendo nelle verifiche gli eventuali conferimenti in forma di aumento di capitale da parte di investitori esterni). Possono ottenere le agevolazioni le start up innovative (anche localizzate fuori Piemonte al momento della presentazione della domanda) che abbiano l’unità locale di realizzazione del business plan già attiva in Piemonte oppure che si impegnino ad attivarla entro la prima dichiarazione di spesa. La misura supporta business plan relativi a progetti imprenditoriali frutto del lavoro originale del team, successivi alla fase di esplorazione iniziale e costituzione, in grado di evidenziare chiaramente gli elementi di innovatività e vantaggio competitivo, coerenti con la S3 regionale con un piano di attività e di spesa compreso tra 100.000 e 300.000 euro, della durata massima di 18 mesi e realizzati in una sede operativa localizzata in Piemonte (anche da aprire successivamente e comunque entro la concessione).
  • SWIch edizione 2024 (domande dal 30 settembre 2024 al 31 gennaio 2025) contributo a fondo perduto nella misura massima del 60% (e fino a 5.000.000 di euro per valore complessivo del progetto) presentato in forma singola o collaborativa da imprese di tutte le dimensioni. La misura intende supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese e dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale. Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”). Beneficiari sono: PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte; Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b); Grandi  Imprese, con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con PMI; Le small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a; Organismi di ricerca (OdR) piemontesi, esclusivamente in collaborazione con le imprese su entrambe le Linee. Tali organismi potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili; End user (pubblici, o privati senza scopo di lucro) piemontesi, solo in forma collaborativa. Tali soggetti potranno in ogni caso concorrere in qualità di fornitori di servizi alle imprese su tutte le linee e le relative categorie di progetti ammissibili; imprese/organismi di ricerca/end user non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte. Investimenti: Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in un ampio range di TRL (3-6), tagli di investimento e forme partecipative Categoria progettuale 1.a “Small-mid challenges” Categoria progettuale 1. b “Big-challenges strategiche” Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”) Categoria 2.a P&M challenges in forma  collaborativa (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione in forma collaborativa  ,   funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di FILIERE) Categoria 2.b P&M challenges in forma singola (Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati in forma SINGOLA) PMI anche innovative, con sede operativa/produttiva in Piemonte; Startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2.b);
  • VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI EDIZIONE 2024 (domande dal 1 al 4 ottobre 2024): contributo a fondo perduto fino al 60% (con un massimo di 25.000 euro per le mPMI piemontesi che, dopo la concessione dell’agevolazione ed entro i 6 mesi successivi, realizzino investimenti in beni e servizi strumentali, consulenze e formazioni nell’ambito della transizione digitale, tenuto conto delle peculiarità e caratteristiche settoriali e dimensionali del tessuto produttivo regionale, anche tramite il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie digitali avanzate.
  • SKILLSXS3 (domande dal 27 giugno 2024): contributo a fondo perduto fino all’80% (con un massimo di 56.000 euro) per le MPMI regionali che investano nello sviluppo di competenze tecnico-specialistiche e innovazione organizzativa e/o manageriale attraverso percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze interne.  Per “percorso formativo” si intende l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici di rafforzamento delle competenze interne, oggetto della domanda di agevolazione, a supporto del progetto di sviluppo aziendale di cui al punto successivo; Per “progetto di sviluppo aziendale” si intende il piano che l’impresa ha intrapreso o ha intenzione di intraprendere, comprendente lo sviluppo o l’integrazione di tecnologie, soluzioni, prodotti o processi innovativi (attività di RSI), coerentemente con la S3 regionale. I servizi potranno essere erogati esclusivamente da: Università, istituti di ricerca, centri di competenza e di trasferimento tecnologico rientranti nella definizione di Organismi di Ricerca, di cui alla Comunicazione CE 2006/C 323/01; Enti e società di formazione accreditati presso i sistemi regionali per la formazione professionale o in possesso di certificazione ISO 9001 EA37, operanti nel settore da almeno 5 anni; Incubatori certificati iscritti alla sezione speciale del registro delle imprese presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, ex art. 25 D.L. 179/2012; Se non già ricompresi nelle definizioni precedenti, altri centri di competenza ad elevata specializzazione quali ad esempio i Competence Centers di cui al Piano nazionale Industria 4.0.  La durata dei progetti può variare dai 6 ai 24 mesi (36 nel caso di dottorato industriale)
  • EFFICIENZA ENERGETICA ED ENERGIE RINNOVABILI NELLE IMPRESE 2024 (domande dal 22 maggio al 22 novembre 2024): agevolazione del 100% in forma mista tra finanziamento agevolato (di cui 70% a tasso zero) e contributo a fondo perduto (fino al 40%) per PMI e grandi imprese con almeno 2 bilanci chiusi e approvati per sostenere programmi organici di investimento  finalizzati all’efficientamento energetico (Linea 1) e la promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili (Linea 2) da realizzare in 24 mesi dalla data di concessione. Per entrambe le linee di intervento, l’importo dei progetti per le PMI , deve rientrare tra 50.000 e 3.000.000 di euro; mentre per le grandi imprese  tra 300.000 e 3.000.000 di euro.
  • DIGITALIZZAZIONE ED EFFICIENTAMENTO PRODUTTIVO DELLE IMPRESE (domande dal 7 luglio 2023 al 30 gennaio 2025): finanziamento del 100% dell’investimento (di cui 70% a tasso zero) e contributo a fondo perduto (fino a circa il 25%) per PMI e piccole imprese a media capitalizzazione e le imprese a media capitalizzazione con almeno un bilancio chiuso e approvato per sostenere programmi organici di investimento  finalizzati a innovare il processo produttivo al fine di realizzare prodotti maggiormente sostenibili; rendere il processo produttivo più efficiente, anche dal punto di vista energetico, ambientale, dell’utilizzo delle risorse ed in termini di sicurezza. Relativamente alla linea a) saranno ammissibili gli investimenti in infrastrutture digitali e cybersecurity, progetti per l’adozione di sistemi integrati a supporto della crescita e la resilienza, per sviluppare il commercio elettronico, l’e-business e i processi aziendali in rete, per l’introduzione di tecnologie emergenti a supporto della competitività aziendale, nonché per aumentare la protezione ambientale. Relativamente alla linea b) saranno ammissibili gli interventi volti a migliorare la competitività e la sostenibilità dell’azienda, l’accompagnamento dei processi innovativi, la diversificazione produttiva e la riorganizzazione aziendale, con particolare riferimento ai progetti coerenti con i paradigmi dell’economia verde e dell’economia circolare. Per entrambe le linee di intervento, l’importo minimo dei progetti non potrà essere inferiore ad € 50.000 per le piccole imprese, € 100.000 per le medie imprese, € 250.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione imprese a media capitalizzazione, e comunque non superiore ad € 3.000.000


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